Bomba o non Bomba?

Bomba o non Bomba? Cantava Venditti nel ’78, erano in due con un pianoforte, una chitarra e tanta fantasia….

Nulla a che fare con il Bomba Tour, partito il 13 Novembre 2013, durata cinque mesi a bordo della portaerei Cavour, costo giornaliero 200 mila euro, totale stimato 20 milioni di Euro.

Ministeri coinvolti: della Difesa, degli Esteri, dello Sviluppo Economico, del Turismo e dei Beni Culturali.

Imprese: Finmeccanica, Fincantieri, Selex Es, Beretta, etc. La maggior parte del materiale esposto sarà materiale Bellico. Alcuni esempi: Elicotteri da Guerra Augusta, Cannoni Navali, Sistemi Radar, e di Combattimento, Missili Wass, Lanciagranate Beretta, pistole e fucili d’assalto.

Itinerario del Tour 13 porti africani e 7 del Golfo persico tra cui Mozambico, Nigeria e Delta del Niger, “Zone strategiche per i nostri investimenti” sottolinea il ministro Mauro.

Tanti saluti al Trattato Onu sulle armi che impone il divieto di vendere armi ai paesi che violano i diritti umani.

Quello che fa ancora più specie in Italia è che in un momento di Crisi e di Tagli si utilizzino ingenti risorse del Bilancio dello Stato. Perché investiamo sull’Industria Bellica e Commercio delle Armi mentre investimenti di altro tipo non se ne vedono?

Lo Stato non dovrebbe fare il promoter delle Armi e dell’Industria Bellica, così come non dovrebbe fare affari con le Lobby del Gioco d’Azzardo, e invece…armaioli e biscazzieri.

Praticamente le forze armate vanno in giro a piazzare armi, una sorta di vendita porta a porta, nelle due zone del pianeta più sconvolte dalle guerre, per proporre l’acquisto delle armi.

Tra l’altro sul piano comunità Europea ci sono stati diversi pronunciamenti: “…alcuni ministeri si stanno trasformando in espliciti promotori delle esportazioni degli armamenti…..rischiando di mettere a repentaglio gli sforzi in ambito comunitario per definire una politica organica di sicurezza e difesa comune”.

E’ stata sottoscritta una missiva da 6 reti di organismi di varia natura e 112 organizzazioni appartenenti al mondo della cooperazione, del disarmo, della solidarietà, del sindacato, della società civile.

La lettera al Presidente Napolitano sul tour del Gruppo Navale Cavour si trova all’indirizzo http://www.disarmo.org/rete/a/39386.html e nel frattempo si è formato un gruppo su Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/ControlTourCavour

 

 

Pino Parisi


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