Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere per i propri sogni

Mi presento

Pino Parisi, 58 anni, sposato con Chiara Rodi, padre di quattro figli. Da Aprile 2015 siamo nonni, abbiamo due splendidi nipotini.

Lavoro al Piccolo Cottolengo di Don Orione, presso il Centro Boggiano Pico.

Sono nato a Genova da genitori emigrati da Torre del Greco ed ho sempre vissuto nel quartiere del Lagaccio. Sono orgoglioso delle mie radici meridionali e, allo stesso tempo, sono fiero di essere nato a Genova, la mia città. E' qui che ho studiato, investito tempo e impegno sul lavoro, formato una famiglia e vissuto tutte le esperienze più significative della mia vita.

Da bambino, nelle pause scolastiche, aiutavo mio padre artigiano edile: ho imparato a fare il muratore, a rispettare il lavoro e le persone oneste.

In seguito sono entrato nella Comunità di San Giuseppe al Lagaccio, ho conosciuto delle persone speciali, grazie alle quali ho cominciato il mio percorso.

Mi definisco Cristiano alla ricerca di Dio e mi piace l'idea della Chiesa come Popolo di Dio in Cammino, e non come istituzione gerarchica dogmatica.

Dai sedici anni, ogni estate, ho fatto esperienze di volontariato con i disabili a Crocefieschi, a Calvari e nelle colonie marine del Comune per portatori di Handicap.

Nel 1985 a venti anni, dopo la maturità (Perito Chimico Industriale ad indirizzo Biologico), ho svolto il Servizio Civile come Obiettore di Coscienza della Caritas, il primo anno alla Casa dell’Angelo di Don Guanella (per bambini abbandonati o con disagio sociale) e il secondo anno al Piccolo Cottolengo di Don Orione, per disabili mentali, a Camaldoli.

Dopo il Servizio Civile dal 1987 sono rimasto a lavorare a Camaldoli  come Educatore e, in seguito, dal 1994, dopo aver perfezionato il mio percorso formativo, come Coordinatore di Reparto fino al 2009.

Dal 2009 lavoro in un centro di riabilitazione per adolescenti e giovani con il ruolo di coordinatore.

Nel frattempo ho continuato a studiare Chimica e Biologia perchè sono interessato alle tematiche relative all'inquinamento e ho partecipato a diversi comitati di difesa ambientale.

Ho sempre coltivato la passione per la musica e dal 2015 è diventata una attività di volontariato rivolta ai giovani richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza. La musica diventa così strumento di integrazione sociale.

Dal 2018 con l'associazione Laboratorio Ri-Percussioni Sociali nasce il progetto African Band, e nel 2020 il progetto Special Sound, dedicato a giovani disabili cognitivi.

 

Ho ricoperto diversi incarichi:  Presidente del Consiglio di Istituto Convitto Nazionale Cristoforo Colombo (2000-2004), Presidente Comunione Ascensore (2006 - 2010) (realizzando un impianto esterno di ascensore inclinato panoramico) e Presidente Comitato di Vivibilità di via ( Impegno Civile)

 

Chiara ed io ci siamo conosciuti nella Colonia di Crocefieschi per persone Disabili nel 1985, entrambi volontari, io Obiettore e lei studentessa come assistente sociale. Eravamo impegnati nel mondo del disagio sociale ed entrambi pensavamo fosse giusto impegnarci concretamente. In seguito abbiamo conosciuto Rosanna Benzi, e siamo entrati a far parte della redazione della rivista "Gli Altri" fino al 1991. Nel 1988 ci siamo sposati e l’anno dopo è nato Lorenzo. Due anni dopo c’era già anche Francesco.

Nel tipo di famiglia che abbiamo voluto costruire, ci deve essere spazio anche per l’accoglienza e così è nata l’avventura dell’Adozione Internazionale. Biniam è arrivato dall’Etiopia all'età di due anni e dopo un lungo iter burocratico. Biniam è diversamente abile. Alessio invece è arrivato tramite un percorso di Affido familiare poi trasformato in adozione. 

Nel corso degli anni abbiamo fatto diverse altre esperienze di accoglienza di persone in difficoltà, ognuna delle quali ci ha restituito più di quanto abbiamo dato.

Dal 1998 sosteniamo economicamente una famiglia di Addis Abeba (vuoi sapere di più? Clicca qui) tramite l’associazione CIAI, riteniamo che il sostegno, anche a distanza, fatto con associazioni serie, sia un ottima risposta alle necessità ed emergenze in altri posti del mondo.