Impegno Civile

Fare politica significa scegliere, prendere posizione, partecipare. In questo senso ho sempre fatto politica. La scelta del servizio civile a diciannove anni come Obiettore di Coscienza è stata la prima da adulto. Mi sembrava importante dare un significato al tempo che dovevo rendere allo stato facendo un servizio utile per chi aveva bisogno.

Non ho mai avuto paura di assumermi delle responsabilità, sia sul lavoro sia nella vita pubblica. Quando nel 1994 mi hanno proposto il ruolo di Coordinatore di una struttura residenziale per disabili gravi, ho accettato con entusiasmo, e nel 1998, col mio staff, abbiamo accolto quattordici ex pazienti dell’ex O.P. di Cogoleto con risultati più che apprezzabili. In quell'epoca ci occupavamo di quarantacinque persone con gravi disabilità psichica.

Nel 2001 e fino al 2004 dopo l’elezione come componente genitori del Convitto Cristoforo Colombo di Genova, sono stato nominato Presidente del Consiglio di Istituto e ho svolto questo incarico con dedizione e personale coinvolgimento, sostenendo problematiche complesse che in quel periodo il Convitto stava affrontando.

Dal 2000 al 2006 ho seguito ogni fase, dall’acquisto del terreno, alla progettazione e infine alla realizzazione di un impianto di Ascensore Inclinato Esterno, per superare le barriere architettoniche da Via della Provvidenza ai tre palazzi di Via Avezzana. Di quest’opera sono il Committente presso gli uffici preposti del Comune di Genova e Presidente della Comunione di tutta la fase operativa.

Nel 2005 insieme ad altri cittadini di Via Avezzana, ho creato il Comitato di Vivibilità di Via Avezzana. L’obiettivo principale era realizzare il senso unico nella suddetta via, per diminuire l’inquinamento, aumentare la possibilità di posteggi della zona, evitare ingorghi sulla linea del bus Amt. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla Petizione firmata da centinaia di abitanti.